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La lampada UV per sanificare gli ambienti

La lampada UV per sanificare gli ambienti

Pubblicato da Lodovico Doglioni on 5th Sep 2023

In questo periodo così particolare e per molti difficile da vivere per le incertezze quotidiane legate alla pandemia da Coronavirus (Covid-19), è fondamentale conoscere meglio come proteggerci da questo virus che ha colpito la nostra comunità.

La conoscenza ci garantisce una maggior sicurezza e sopratutto una maggior consapevolezza di cosa è possibile fare e cosa è meglio sospendere fino a tempi migliori. Infatti, non essendoci ancora un vaccino e sopratutto una cura o dei farmaci che ci possono guarire, la migliore azione che possiamo fare è quella di proteggerci. 

Lavare spesso le mani, portare la mascherina nei luoghi chiusi o affollati, mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone. Mano-Metro-Mascherina, le tre M che ci possono salvare la vita.

E sì, perchè di Coronavirus si muore, e comunque può causare gravissimi danni al nostro organismo, e non c'è da scherzarci su.

A questo punto, parliamo di igiene, ovvero come riuscire a non entrare in contatto con questo virus tremendo.

Stabilità Sars CoV-2 su diversi materiali

      Grafico della durata del virus su diversi materiali


1. Lavarsi spesso le mani. Le mani sono un veicolo fondamentale per la diffusione della malattia, perchè con le mani ci tocchiamo spesso la faccia. Secondo alcune ricerche, ci tocchiamo la faccia così frequentemente che neppure ci accorgiamo, e parliamo di decine di volte al minuto. Questi semplici e incondizionati gesti, possono portare il virus dalle mani alla bocca o al naso e farci ammalare. Quindi ecco perché è importante lavare spesso le mani, e con il sapone o detergenti alcolici specifici riusciamo a distruggere il virus, rompendo chimicamente la membrana gelatinosa che contiene il suo patrimonio genetico ed impedendo così la sua riproduzione.

2. Usare protezioni per la bocca ed il naso. Le famose mascherine servono proprio per evitare di inalare il virus, magari portato proprio dalle nostre mani o dalle goccioline di uno starnuto. E' una protezione meccanica, e sopratutto quelle riutilizzabili devono essere sanificate frequentemente. Devono essere lavate spesso o esposte ai raggi Ultravioletti (UV). E qui la nostra lampada ci può aiutare in modo estremamente semplice e veloce, poi vediamo come.

3. Non usare le scarpe in casa. Il Coronavirus, secondo studi sulla sua resistenza sulle diverse superfici, è risultato estremamente persistente. Ovvero, uscendo dal corpo umano, può rimanere in vita sulle diverse superfici per parecchie ore. Questo significa che se entriamo in casa con le scarpe, che magari hanno pestato a terra delle zone con la presenza del virus, lo stesso può depositarsi per ore e va a finire che ce lo portiamo in casa, magari sul pavimento. Ed ecco che la sua diffusione avviene in ambito domestico e diventa molto difficile garantire una sanificazione accurata. Peggio ancora nei negozi, negli uffici, dove difficilmente, i clienti o gli impiegati si tolgono le scarpe prima di entrare.

Ecco perché è fondamentale sanificare gli ambienti dove viviamo o dove lavoriamo.

E per far in modo che questa sanificazione sia accurata, il modo più semplice e più efficace è usare delle lampada a raggi ultravioletti (UV) che garantiscono un abbattimento del 99,99% dei germi, dei virus e dei batteri presenti in un ambiente. Vediamo come funzionano queste lampade UV

La lampada antivirus UV  emette una luce ultravioletta con delle lunghezze d'onda specifiche (UVC 200-280 nm) generando una doppia azione sterilizzante. Sopratutto la lunghezza d'onda di 253,7 nm di UVC adottata può disattivare il DNA dei microrganismi in breve tempo in modo da uccidere batteri e virus.

La radiazione ultravioletta così distrugge i virus, i batteri ed altri microorganismi modificandone il DNA o RNA, quindi inattivandoli e impedendone la riproduzione

dna-uv-mutation.jpg                     

Inoltre, la lampada antivirus UV opera anche una sanificazione ad ozono, in quanto i raggi UV colpendo le molecole di ossigeno presenti nell'aria, generano una reazione chimica che ha come prodotto la molecola di ozono, l'ossidante più potente disponibile in natura, usato per eliminare alghe, batteri, virus. L'ozono è un potente antivirale, poichè la percentuale di inattivazione dei virus è del 99,99%. L'impiego dell'ozono garantisce la sterilizzazione e la depurazione assoluta da tutti gli inquinanti presenti nell'aria.

A seconda della potenza della lampada, che si misura in watt, è possibile sanificare ambienti più o meno grandi. Oltre alla potenza è importante la durata dell'esposizione alla luce UV, e generalmente si va dai 30 minuti di esposizione alla luce ai 120 minuti se gli ambienti sono grandi, ovviamente con lampade a maggior potenza i tempi diminuiscono. Per questo esistono delle tabelle molto semplici per capire quanta esposizione si deve fare per sanificare perfettamente un determinato ambiente.

Come avvertenza importantissima, durante il funzionamento della lampada, non si può essere presenti nella stanza da sanificare, e neppure gli animali domestici possono starci.

I raggi UV essendo a frequenze molto alte sono pericolosi alla vista e anche alla pelle. Basti pensare alle creme solari che utilizziamo quando ci esponiamo al sole, creme che ci proteggono in particolare modo dai raggi ultravioletti emessi dal sole.

Abbiamo scelto due lampade antivirus UV, una da 18 watts, per ambienti domestici e molto robusta per poterla spostare da una stanza e l'altra, e una da 36 watts con un design molto accattivante ma con i tubi UV più esposti alla rottura che è bene installare in una postazione fissa e non spostarla, più idonea ad un ufficio o un negozio. Quest'ultima è dotata anche di un semplice telecomando, con la quale si può impostare un timer.

                          

L'uso di entrambe le lampade UV è molto semplice. Si collegano alla presa di corrente di una stanza, si accendono per il tempo necessario di sanificazione in base alla grandezza della camera, e passato il tempo necessario siamo sicuri di aver sanificato perfettamente l'ambiente. E' buona norma dopo la sanificazione, areare l'ambiente prima di usarlo, ovvero ricambiare l'aria al suo interno.

Semplicissimo. Una sanificazione perfetta, senza fare fatica, senza utilizzare prodotti chimici o detergenti specifici.

E ovviamente se durante la sanificazione si mettono vicino alla lampada le mascherine o i propri indumenti, si ha la certezza che anche loro sono perfettamente sanificati. Magari si è stati in qualche locale affollato o qualcuno ci ha inavvertitamente urtato. Meglio prevenire, quindi, visto non è complicato, magari appendere i capi spalla vicino alla lampada può darci qualche sicurezza in più.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, contattaci su info@prezzoled.com